Il progetto Freecolors è nato per caso da un messaggio che ho ricevuto su instagram  da Marco Tonucci, che non conoscevo ancora. Stavo commentando una foto con delle montagne al tramonto e lui è intervenuto a sua volta, con questa domanda:

“Marco @fabriziotiribilli: da potentemente daltonico, mi piacerebbe parlare di questo: non vedo solo bianco e nero ma poco ci  manca, mi dice chi ci vede bene. Non so cosa mi perdo nei tramonti e sulle montagne, sono felice, ma sarei felice lo stesso se per cinque minuti vedessi come voi e poi tornassi al mio stato?”

 Ho avvertito subito l’esigenza di documentarmi approfonditamente sulle Discromatopsie, comunemente conosciute come daltonismo. Il dialogo con Marco è proseguito durante tutta l'elaborazione del progetto, regalandomi un straordinaria Amicizia.

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E’ un fenomeno di cui tutti sanno l’esistenza, ma pochissimi conoscono veramente e su cui pesano fortemente molti preconcetti. Ma Il fatto che ci sia una maggioranza di persone con una visione tricromatica ed una minoranza che ha un modo diverso di percepire la luce non significa che questa minoranza sia sbagliata.

Tre sono le discromatopsie principali: Protan-, Tritan- e Deuteran-. Freecolors racconta cosa ho imparato dal mondo delle discromatopsie e vuole stimolare ciascuno di noi a cambiare punto di vista su queste.

Possibilmente anche contribuire ad abbattere lo stigma che grava sul daltonismo. Freecolors offre a tutti una finestra aperta su possibili mondi visti con gli occhi di chi possiede discromatopsie.

Freecolors si rivolge ai semplici curiosi, ai designer, ai genitori o agli insegnanti che si occupano di ragazzi daltonici. Per questo si compone di una parte stampata, agile da consultare, ricca di atmosfere e suggestioni, e di veri e propri quadri ispirazionali. In questi quadri ho creato tre scenari che offrono visioni per tre interi lifestyle.

Questa lunga avventura creativa mi ha insegnato che il mondo intorno ai daltonici deve essere riprogettato.

E’ necessario avere rispetto ed aprirsi alle discromatopsie significa arricchirsi di una creatività senza fine.